Sazio d’estate,
coltivo la mia anima.
Sete d’esserci.
Osservazioni di un libero ascoltatore
“Una fotografia, nel ricrearsi un attimo d’intimità nella nostra memoria, dovrebbe riuscire a parlarci di sé; tuttavia, il solo abbandonarsi ai ricordi e a quell’emblema che è l’individuale sensibilità del proprio vissuto, può far rinsavire uno spazio muto del nostro silenzio...”
- R.I.-