20/11/06 3 commenti

Sempre

(...a mia nonna)


“Perché le mie labbra sono mute,
e la mia anima risiede con Dio;
ho affidato il mio corpo a voi,
figli del mio stesso sangue…”

Ho stretto le vostre mani,
ho benedetto i vostri figli
e voi stessi: figli miei!

Il filo della vita s’è spezzato;
ora vivrò nei vostri cuori.
Il mio Spirito veglierà su di voi,
prenderò ancora per mano
voi ed i figli dei vostri figli;
vi accompagnerò,
parlandovi con la mia voce: sempre.



11/11/06 3 commenti

…infondo, io vivo così!

“Malinconia” : foto di Robertomaria Rivas


Mi passò accanto,
abbassando lo sguardo,
quasi indebolita alla mia presenza.

Vi chiederete:
“Lei, avrà ascoltato la mia musica?”
Penso di si!

Quando lo sguardo tace, l’udito acconsente…
…infondo, io vivo così!

Sono troppo stanco,
la mia fisarmonica suona solo per me;
suona sola…
sa chi sono realmente.

Vi svelerò un segreto!
Anch’io, anni fa, non guardavo!
Oggi riesco a leggere gli sguardi muti;
riesco a leggere me stesso…
…infondo, io vivo così!

Vi state chiedendo perché continuo a guardare questa donna!
- Ah, ah! Certo, perché è una donna! -
“Ho avuto paura.”
“Neanche la sua macchina fotografica ha avuto il coraggio di guardarmi!”


- R. I. -

06/11/06 3 commenti

Labbra in fiore

Se fossi costretto a parlare della mia vita,
spettegolerei volentieri delle tue labbra, amore mio!
…ricordo solo questo di me!

- R.I. -


“Talvolta, di notte, ho l’abitudine di nascondermi e desiderare ancora le tue labbra.
Il vento, anch’esso appassionato, odioso infiltrato dei nostri sospiri, mi rimprovera.
Ti ho amato; i miei silenzi ti hanno amato, ed io ho saputo sfiorare le tue labbra senza ascoltare le tue parole…”

Queste, le mie ultime immagini d’inchiostro, scritte sul mio diario. Sono vecchio ormai, e l’unico peccato che riesco a concedermi, sono le parole dei ricordi.
Ogni istante si spoglia, si nasconde, assorbendo le mie lacrime: ho ancora desiderio di te!
Vorrei barattare le mie parole con il tuo ritorno, ma il baratro ci separa.
Venderei la mia anima, ogni mio istante perso con te, per sentir ancora il tuo nome…
Ah, le tue labbra... La tua voce… Il mio nome sussurrato in simbiosi con la tua anima!
Vorrei morire anch’io per raggiungerti, per dirti che mi manchi…amore mio.
Sai, sono anni che lotto contro il mio diario; non ho saputo più scrivere niente di nuovo…ma la musica delle parole, quell’inconfondibile melodia che accompagnava il tuo respiro, mi manca. Ho ancora tanto da regalare, e nei miei desideri, ancora le mie labbra che incontrano le tue; in silenzio, sapendosi amorevoli tra le trasparenze della nebbia…sempre in fin di vita.
Nella più intima ingenuità adolescenziale, le labbra partorivano parole, e crescendo, le parole, mostravano anche la lingua è, il mistero di se stessi; l’incoscienza del mio amore smarrito.


Lei:

Non spegnere l’amore che vive nonostante noi…
Non lasciarti morire per nessuna ragione, non devi! Dolcissimo amore sussurrato e doloroso, sono con te nel cuore, profondamente, inesorabilmente sono e vivo di te, del nostro amore infinito.
Freddo, ho tanto freddo amore… cerco d’abbracciarti e non ci riesco! Le mie braccia non hanno la forza di stringere il tuo petto contro il mio… non più.
Tristezza spegne il mio sorriso, le labbra, vorrei sentire le tue, ancora una volta… almeno una volta Dio!
Non sono più nulla… solo un ricordo fra le pagine del tuo diario… perché amore? Perché io?
Non si può morire a vent’anni, non si può morire prima d’iniziare a vivere no…non si può…
Tieni la mia mano, tienimi ancora con te… legami ai tuoi abbracci e alle tue labbra dolci d'amore… non lasciarmi sola nel nero di un fossato che mi custodisce… ti supplico, rimani per sempre nel pensiero di noi, io, sogno evanescente solo così vivrò.


Raffaele Innamorato & Manuela Verbasi

 
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