Atto unico
La scena si svolge interamente in una stanza da letto.
L’arredamento è liberamente disposto a secondo della creatività di chi legge.
L’uomo si avvicina pian piano al suo specchio…
Uomo
Vedo la morte,
non so del mio destino!
Resto debole!
Non so chi sono!
Indicatemi la via!
Voglio morire!
Qual’è la strada?
Ho voglia di esibirmi…
di essere vivo!
Tu, specchio, dimmi!
sai chi sono realmente?
Non ingannarmi!
Duro bastardo!
Non vedi la mia anima?
Invocherò lui…!
Nella stanza si vedrà una gran fiammata e di colpo lo specchio esplode…entra il diavolo.
Uomo
Puzza di zolfo!
Chi sei, anima immonda?
Chi ti ha chiamato?
L’uomo cade per terra impaurito mentre il diavolo gli propende la mano.
Diavolo
Non aver paura…
sono il tuo salvatore!
Dammi la mano!
Imparo da te,
i tuoi desideri e me…
Dammi la mano!
Sono il futuro,
parola del tuo essere,
dammi la mano!
L’uomo sorride; prende la mano del diavolo.
Diavolo
Ora sai di te!
Mostrati, raccontami…!
Desiri questo?
L’uomo si mostra delirante, felice, finalmente compreso…
Uomo
Chi sei davvero?
Perché sei in questa stanza?
Perché sai di me?
Diavolo
Quante domande…!
Sono te stesso; l’eden!
Ascoltami ora!
Il diavolo allungò il braccio, con in mano un foglio e una penna che colava un liquido rosso.
Diavolo
Dono bramosie,
verità, ambizioni…
le tue verità!
Imprimi il nome;
la voce del tuo sangue:
ti darò vita!
L’uomo prese in mano la penna; ha il volto arreso dalla voglia di essere veramente se stesso e di quello che ha voglia di raccontare di se…appare una nube bianca…
Angelo
Firma balordo…!
Rido del tuo futuro:
anima in pena….
Non ti conosci…
nondimeno ti arrendi!
E’ ciò che cerchi?
L’uomo si mostra confuso, si siede sul letto continuando ad osservare il contratto del diavolo.
Uomo
Non ho più voce
La tua luce mi irrora.
Non firmerò più!
L’uomo si alzò dal letto e strappo il foglio e il diavolo sparì, mostrando in scena una gran fumata.
L’angelo sorrise, mentre l’uomo iniziò a rimuovere i spicchi di specchio sparsi per la stanza….