09/06/06

Come in un ritratto, la vidi...

Era così soffice nel suo aspetto, che,
una volta protetta dalla nebbia,
fece lieto sfoggio di se.

Le sue labbra,
decorate dalla porpora,
sfioravano di baci l'aria nel tagliarla.

I suoi capelli, corrotti,
scivolavano fin sulle ciglia
donando ampi sospiri al suo abbigliamento,
stravagante nell'esibirsi,
ammaliante, da renderla ben visibile.

I suoi occhi,
distratti dall'incredulità,
si mostravano consapevoli,
e timidi nel vagheggiare dello sguardo.

Come in un ritratto,
oggi la ricordo, e la desidero,
vittima della mia stessa gioventù.
* R.I. *

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