Cosa cambierebbe se togliessimo
all'amor fraterno la somiglianza,
alla gioia la passione nel cercarsi,
e allo stupore la necessità di ritrovarsi!
E cosa cambierebbe se togliessimo
ai sensi la fragranza delle prime piogge,
mentre avanzano,
sdraiandosi sulle labbra dell'asfalto!
E cosa cambierebbe se togliessimo
alla vita la gioia di essere vissuta,
e ai ricordi i rimpianti dei tempi andati!
E cosa cambierebbe se togliessimo
al buonsenso il giudizio,
e alle foglie la fresca intimità del mattino!
E cosa cambierebbe se togliessimo
al mare la notte,
e il riflesso della luna sul suo mantello per dividerlo dal cielo!
E cosa cambierebbe se togliessimo
agli umani piaceri la passione,
e agli istinti le tremule sensazioni nello sfuggirsi e sfiorarsi!
E cosa cambierebbe se togliessimo
alle sabbie il bollore del sole,
e ai corpi il fragore nell'arrotolarsi con i cuori nudi!
E cosa cambierebbe se togliessimo
ai sensi la vulnerabilità,
e l'eterno formicolio alle labbra
che da padrone assaporano il loro aspetto!
E cosa cambierebbe se togliessimo
alla vanità l'ego,
e alla sporca e corrotta tenacità
la voglia di ciò che si è pronti a sacrificare!
all'amor fraterno la somiglianza,
alla gioia la passione nel cercarsi,
e allo stupore la necessità di ritrovarsi!
E cosa cambierebbe se togliessimo
ai sensi la fragranza delle prime piogge,
mentre avanzano,
sdraiandosi sulle labbra dell'asfalto!
E cosa cambierebbe se togliessimo
alla vita la gioia di essere vissuta,
e ai ricordi i rimpianti dei tempi andati!
E cosa cambierebbe se togliessimo
al buonsenso il giudizio,
e alle foglie la fresca intimità del mattino!
E cosa cambierebbe se togliessimo
al mare la notte,
e il riflesso della luna sul suo mantello per dividerlo dal cielo!
E cosa cambierebbe se togliessimo
agli umani piaceri la passione,
e agli istinti le tremule sensazioni nello sfuggirsi e sfiorarsi!
E cosa cambierebbe se togliessimo
alle sabbie il bollore del sole,
e ai corpi il fragore nell'arrotolarsi con i cuori nudi!
E cosa cambierebbe se togliessimo
ai sensi la vulnerabilità,
e l'eterno formicolio alle labbra
che da padrone assaporano il loro aspetto!
E cosa cambierebbe se togliessimo
alla vanità l'ego,
e alla sporca e corrotta tenacità
la voglia di ciò che si è pronti a sacrificare!
* R.I. *
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